Istituto Tecnico

G.B. Aleotti

Via Camilla Ravera, 11, Ferrara

Nei giorni di sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020 hanno avuto luogo le “Giornate di Autunno FAI” presso Palazzo Trotti Mosti in corso Ercole I d’Este a Ferrara.
Percorrendo i locali del palazzo, fra testimonianze  decorativo-pittoriche di pregevole qualità, si muovono con disinvoltura gli studenti delle classi 3A, 5A, 4B, e 5B dell’Istituto Tecnico CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) “G. B. Aleotti”, guidati dalle professoresse Paola Di Stasio e Chiara Tegazzini, con il sostegno della Dirigente professoressa Francesca Apollonia Barbieri, che ha ritenuto che l’emergenza sanitaria che caratterizza il momento storico in cui viviamo, non dovesse e non potesse inficiare una così nobile iniziativa, di grande valore formativo per gli studenti e di orgoglio per la popolazione ferrarese, sempre nel totale rispetto di tutti i protocolli di sicurezza.
Grande interesse suscitano fra i visitatori le loro narrazioni e in molti si complimentano per la loro preparazione, per la disinvoltura dell’eloquio e per il trasporto emotivo con il quale coinvolgono gli astanti. Il percorso si è dipanato in un crescendo estetico, che partiva dall’esterno dell’edificio, proseguiva con la “Sala della Musica” o  più comunemente “Sala delle ballerine”, nella quale le movenze sinuose delle danzatrici invitano lo spettatore ad un abbandono contemplativo della vaghezza femminile, alla “Sala Periodici” con il soffitto barocco affrescato da Francesco Ferrari.
Lo stesso Ferrari, Girolamo Domenichini, Francesco Migliari, autori, questi ultimi due, degli affreschi della Sala della Musica, se avessero potuto si sarebbero complimentati con questi ragazzi intenti a valorizzarne le capacità artistiche e la forza dell’inventiva. 
Migliari e Domenichini, pittori spesso dimenticati, sono tra i protagonisti della cultura figurativa ferrarese ed è giusto che la popolazione sia condotta alla riscoperta delle loro opere.
L’istituto “Aleotti” e la Delegazione FAI Ferrara si complimentano con i novelli apprendisti ciceroni, desiderosi di lanciarsi in nuove avventure culturali. Bravi, Ragazzi!